domenica 31 maggio 2009

Biscottini al sesamo - Σουσαμοκούλουρα (Susamokulura)

Biscottini al sesamoDeliziosi frollini fatti però con l'olio anzichè con il burro, ed aromatizzati con il sesamo.
Ottimi come fuoriprogramma o con il caffè.
Grazie ad E.V. per la ricetta!

Tempo di preparazione
1 ora

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima

Ingredienti
275 gr di farina 00
50 gr di zucchero
70 ml di olio di sesamo
70 ml di olio di oliva
70 ml di vino bianco
semi di sesamo, q.b.

1 presa di masticha, finemente tritata

Preparazione
Fare innanzitutto abbrustolire in una padella antiaderente i semi di sesamo per una diecina di minuti.

In una ciotola, mescolare dapprima i liquidi, poi aggiungere la farina e lo zucchero.
Amalgamare fino ad ottenere un'impasto morbido, poi trasferirlo sulla spianatoia.

Stendere l'impasto fino ad uno spessore di 1 cm, quindi tagliare i biscotti con gli appositi stampini.

Passarli nei semi di sesamo, quindi metterli in una placca da forno coperta di carta da forno.

Cuocere per 35 minuti a 200 gradi.
Farli raffreddare completamente prima di consumarli.

Si conservano vari giorni chiusi in un barattolo da biscotti.

Immagini

Note
La masticha è una resina naturale originaria dell'isola greca di Chios.
Contribuisce a dare ai biscotti un profumo caratteristico, ma può essere omessa senza che il risultato della ricetta sia sostanzialmente diverso.

sabato 23 maggio 2009

Coniglio confit alla salvia

Coniglio confit alla salviaUn'altra versione del coniglio confit, un secondo di carne bianca che si può accompagnare con un contorno di verdure in agrodolce. Questa tecnica di cottura nell'olio a bassa temperatura lascia la carne morbida ma non stopposa, e nemmeno la inzuppa di olio. Provare per credere!
Uno speciale ringraziamento a Frugiter, Patra e gli altri amici ed amiche di Kucinare.it per gli spunti che mi hanno permesso di mettere a punto questa ricetta!

Tempo di preparazione
45 minuti, più due ore di marinatura

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
650 gr. di bocconcini di coniglio
1 litro di olio di oliva
rametti di salvia fresca q.b.
carote, aglio, cipolla, q.b.
pepe in grani e sale grosso, q.b.

Preparazione

Tagliare il coniglio a bocconcini, lasciando le ossa.

Preparare un trito con foglie di salvia, carota, aglio e cipolla.
In una ciotola mettere la carne cospargendola con il trito, un po' di sale grosso e pepe in grani.
Lasciare marinare per almeno due ore.

Rimuovere il grosso della marinatura, asciugando i pezzi di carne con della carta da cucina.
Steccare con rametti di salvia i bocconcini per tenere ripiegati eventuali lembi di carne.

Scaldare l'olio in una pentola fino alla temperatura tra gli 80 e i 90 gradi.
Immergere il coniglio e riportare l'olio ad una temperatura intorno agli 80 gradi.
Controllare frequentemente la temperatura con un termometro, se è necessario spegnere il fornello, l'olio mantiene a lungo la temperatura.

Cuocere per 35 minuti, quindi ritirare la carne e lasciare scolare su una gratella.

Servire tiepido, abbinando a verdure in agrodolce (suggerimento: preparatele così).

Immagini

Note
Il termine "confit" (dal francese "confire", ossia "conservare") indica originalmente una tecnica di conservazione di carne di animali da cortile che consta nella cottura della carne nel grasso
dell'anomale e la coservazione nello stesso.
Per esteso si usa "confit" anche per indicare questa tecnica di cottura in olio.



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Verdure in agrodolce
Verdure in agrodolce

giovedì 21 maggio 2009

Verdure in agrodolce

Verdure in agrodolceOttime come antipasto o contorno per piatti di carne, una conserva da preparare nei mesi primaverili approfittando delle verdure di stagione, gustandone il sapore per tutto l'anno.
Un rigraziamento ad Ale per la ricetta!

Tempo di preparazione
30 minuti più 30 minuti di sterilizzazione

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima(*)

Ingredienti
2 kg di verdure miste già pulite, consigliate: carote, fagiolini, cipolle bianche di Maggio,
peperoni
1 lt di aceto di vino bianco
100 gr di sale fino
200 gr di zucchero
2 bicchieri di olio di oliva

con le dosi di questa ricetta si riempono circa 6 vasetti da 250 ml

Preparazione
In una pentola bassa e larga mescolare aceto, sale, zucchero ed olio e portare a bollore.

Tagliare le verdure a pezzi regolari non troppo grandi. Le cipolle possono essere lasciate intere se
piccole.

Mettere per prime le verdure più dure (carote e cipolle).
Fare riprendere il bollore e cuocere 3 minuti.

Aggiungere le altre verdure, fare riprendere il bollore e cuocere altri 3 minuti.

Spegnere ed invasare ancora caldissime, scolando il liquido con una schiumarola.
Premere leggermente con il dorso del cucchiaio per compattare ben bene le verdure.
Non superare il punto in cui il vaso inizia a restringersi.
Coprire con il liquido di cottura, scuotendo e girando più volte il vaso per eliminare tutta l'aria.

Possono essere consumate anche subito, tuttavia sono più buone se lasciate riposare un paio di giorni. Se non si vuole effettuare la sterilizzazione, chiudere il vaso ermeticamente, conservare in frigorifero e consumare nell'arco di 3 - 4 giorni.
Servire preferibilmente a temperatura ambiente.

Se le si vuole invece conservare nei vasi tipo "4 stagioni", procedere come segue: chiudere i vasi con gli appositi coperchi e sterilizzare mettendoli, avvolti con uno strofinaccio, in una capace pentola coperti d'acqua, portando a bollore e sobbollendo per 30 minuti.
Serrare bene i coperchi e lasciare raffreddare.
La parte centrale del coperchio dovrà abbassarsi: se invece fa ancora il tipico "clac", la sterilizzazione dovrà essere ripetuta usando coperchi nuovi.

Immagini

Note
(*) di per se la preparazione è semplicissima, occorre solo fare attenzione alla fase della sterilizzazione.

La preparazione delle conserve casalinghe nasconde il rischio di possibili intossicazioni. Onde evitare problemi, si consiglia di prestare particolarmente attenzione alla fase di sterilizzazione. Usare sempre vasi nuovi, ben lavati con acqua bollente o in lavastoviglie e utilizzando appositi tappi per la sterilizzazione, anch'essi nuovi. Conservate i barattoli in un luogo asciutto e fresco. Controllare di tanto in tanto i vasetti per verificare che la parte centrale del coperchio sia ferma. Se fa il classico "clac" o il coperchio è rigonfio, buttate immediatamente il vasetto senza neppure aprirlo.

martedì 19 maggio 2009

Coniglio sott'olio

Ricetta tradizionale piemontese (zona Monferrato) per la conservazione della carne di coniglio. Si presta bene per arricchire insalate e piatti freddi, ideale per i mesi estivi!
Uno speciale ringraziamento a Frugiter e gli altri amici ed amiche di Kucinare.it per gli spunti che mi hanno permesso di mettere a punto questa ricetta!

Tempo di preparazione
2 ore e 15 minuti

Difficoltà

Facile

Ingredienti
un coniglio intero già pulito (1,5 kg circa)
carote, sedano, cipolle e aglio q.b.
alloro, rosmarino e chiodi di garofano q.b.
aglio e salvia fresca q.b.

Preparazione
In una pentola con abbondante acqua mettere carote, cipolla, aglio e sedano fatti a pezzi. Portare a
bollore e salare leggermente.

Immergere il coniglio intero nell'acqua già bollente. Fare riprendere il bollore, quindi abbassare
la fiamma e cuocere per circa 1 ora e mezza, controllando la cottura. La carne dovrà staccarsi bene dalle ossa senza tuttavia disfarsi.

Fare raffreddare un poco, quindi spolpare il coniglio, cercando di mantenerne i pezzi il più
possibile interi.

In un vaso a chiusura ermetica iniziare a disporre uno strato di pezzi di carne. Mettere due - tre foglie di salvia, altrettanti spicchi d'aglio fatti a metà e coprire d'olio.
Continuare con altri strati fino ad esaurire la carne.
Di tanto in tanto premere con il dorso di un cucchiaio per compattare la carne e favorire l'uscita delle bolle d'aria.

Coprire d'olio, chiudere ermeticamente e lasciare in frigo per almeno 48 ore prima di consumare.

Servire a temperatura ambiente, abbinando insalate verdi o verdure in genere.

Immagini

Note
L'unica difficoltà che si può incontrare è nella valutazione del grado di cottura della carne.

Questa preparazione viene chiamata anche "tonno di coniglio", in quanto dopo la maturazione sott'olio il coniglio diventa morbido come il tonno.

domenica 17 maggio 2009

Coniglio confit al rosmarino

Coniglio confit al rosmarinoUn secondo di carne bianca che si può accompagnare con un contorno di verdure.
Questa tecnica di cottura nell'olio a bassa temperatura conferisce alla carne morbidezza senza renderla stopposa, ma nemmeno inzuppandola di olio. Da provare!

Uno speciale ringraziamento a Frugiter, Patra e gli altri amici ed amiche di Kucinare.it per gli spunti che mi hanno permesso di mettere a punto questa ricetta!

Tempo di preparazione
45 minuti

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile

Ingredienti
600 gr. di coniglio
1 litro di olio di oliva
rosmarino fresco q.b.

Preparazione
Tagliare il coniglio a pezzi non troppo grandi.
Steccare con il rosmarino, fecendo in modo da tenere eventuali lembi di carne ripiegati verso l'interno.

Scaldare l'olio in una pentola fino alla temperatura tra gli 80 e i 90 gradi.
Immergere il coniglio e riportare l'olio ad una temperatura intorno agli 80 gradi.
Controllare frequentemente la temperatura con un termometro, se è necessario spegnere il fornello, l'olio mantiene a lungo la temperatura.

Cuocere per 35 minuti, quindi ritirare la carne e lasciare scolare su una gratella.

Servire tiepido, abbinando ad una insalata verde o altre verdure.

Immagini

Note
Il termine "confit" (dal francese "confire", ossia "conservare") indica originalmente una tecnica di conservazione di carne di animali da cortile che consta nella cottura della carne nel grasso dell'animale e la conservazione nello stesso.
Per esteso si usa "confit" anche per indicare questa tecnica di cottura in olio.



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domenica 3 maggio 2009

Acciughe Ripiene

Vista la grande tradizione ligure dei ripieni, potevano mancare le acciughe?
Una ricetta semplice ma appetitosa per preparare questi pesci azzurri, poveri di grassi e ricchi in nutrienti preziosi.
Basta un aggiunta di pochi ingredienti per trasformarli in un secondo leggero ed invitante!

Tempo di preparazione
1 ora

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facile (*)

Ingredienti
500 gr di acciughe fresche
1 uovo
1 panino raffermo
prezzemolo e aglio q.b.
pangrattato q.b.
olio extra vergine q.b.

Preparazione
Pulire innanzitutto le acciughe: staccare la testa eliminando le interiora, quindi aprirle delicatamente con il dito cercando di non separare i filetti.
Togliere la lisca, lasciando se possibile la coda (aiuta i filetti a non separarsi).
Sciacquare i filetti sotto acqua corrente e lasciarli scolare su un tagliare per una decina di minuti.

Disporre 20 - 25 dei filetti più belli su un tegame da forno precedentemente unto con poco olio.
Tritare non troppo finemente il resto dei filetti.

In una ciotola mettere i filetti triati, il prezzemolo tritato, la mollica del panino ammollata nel latte e strizzata, un poco d'aglio spremuto e un uovo.
Mescolare ed amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Regolare di sale se necessario.

Disporre il ripieno sui filetti con un cucchiaio.
Spolverizzare con abbondante pangrattato e completare condendo con un giro d'olio.

Infornare in forno preriscaldato a 250 gradi per 10 minuti al massimo.
Se si dispone di un forno elettrico che consente la regolazione separata delle resistenze, accenderle entrambe per i primi 5 minuti, solo quella superiore per gli altri 5.

Nell'ultimo minuto accendere anche il grill per favorire la doratura.

Servire tiepide o fredde.

Immagini

Note
(*) di per sè l'esecuzione di questa ricetta è molto semplice, tuttavia qualcuno potrebbe avere difficoltà per la pulizia delle acciughe.
Purtroppo è difficile trovare un pescivendolo che lo faccia per voi, ma comunque pulirle è facile, si tratterà solo di prenderci la mano.
Probabilmente le prime saranno un po' "danneggiate" dalla poca esperienza, ma via via che si prenderà pratica la cosa risulterà semplice.

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Acciughe fritte
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sabato 2 maggio 2009

Acciughe Fritte

Acciughe FritteIl pesce azzurro è un alimento semplice ma ricchissimo di proprietà salutari.
Ci sono moltissime ricette per preparare le acciughe, questa non è una delle più dietetiche, ma sicuramente una delle ricette più gustose!
Le acciughe fritte si prestano ad essere servite come antipasto sfizioso o come secondo, magari in abbinamento ad altro pesce.

Tempo di preparazione
30 minuti

Difficoltà della ricetta

Ricetta Facilissima (*)

Ingredienti
500 gr di acciughe fresche
2 uova
pangrattato q.b.
olio per friggere q.b.
maggiorana q.b. (opzionale)

(le quantità di questa ricetta sono sufficienti per 4 persone se servite come antipasto, 2 o 3 se servite come secondo)

Preparazione
Pulire innanzitutto le acciughe: staccare la testa eliminando le interiora, quindi aprirle delicatamente con il dito cercando di non separare i filetti.
Togliere la lisca, lasciando se possibile la coda (aiuta i filetti a non separarsi).
Sciacquare i filetti sotto acqua corrente e lasciarli scolare su un tagliare per una decina di minuti.

Sbattere le uova con un pizzico di sale e a piacere un pochino di maggiorana finemente sbriciolata.

Passare i filetti di acciuga prima nell'uovo poi nel pangrattato, schiacciando delicatamente, in modo che la panatura resti ben attaccata.

Friggere in abbondante olio bollente per 1 - 2 minuti al massimo, a seconda della grandezza del pesce.
Fare asciugare su della carta da cucina e salare mentre sono ancora calde.

Servire calde.

Immagini

Note
(*) di per sè l'esecuzione di questa ricetta è elementare, qualcuno potrebbe trovarsi in difficoltà nella pulizia delle acciughe. Purtroppo è difficile trovare un pescivendolo che lo faccia per voi, ma comunque pulirle è facile, si tratterà solo di prenderci la mano.
Probabilmente le prime saranno un po' "danneggiate" dalla poca esperienza, ma via via che si prenderà pratica la cosa risulterà semplice.

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